Del fatto che sia un periodo storico di grandissimi cambiamenti tecnologici non c’è alcun dubbio. Nel giro di pochissimi anni stanno cambiando i modi di comunicare, i sistemi di pagamento, itrasporti: le tecnologie che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni stanno letteralmente stravolgendo le nostre abitudini di vita.
Voi ricordate come era la vita senza Facebook e WhatsApp? Se avete risposto sì, siete ormai parte di una minoranza. Questa evoluzione digitale che stiamo vivendo sulla nostra pelle sta lentamente inglobando ogni aspetto della vita umana e non solo: anche il regno animale ne viene toccato. Ma cosa si intende per digitalizzazione? E come questa si intreccia alla nostra quotidianità? Abbiamo cercato di indagare questo fenomeno per darvi gli strumenti per vivere al meglio questa “rivoluzione digitale”.
Cosa si intende per digitalizzazione
Nel suo significato più semplice, la digitalizzazione non è altro che la trasformazione delle informazioni da analogiche a digitali. Pensate ad esempio al semplice orologio: dall’orologio con le lancette, si è passato agli orologi digitali. Questo è accaduto a tantissimi strumenti che usiamo ormai senza farci nemmeno più caso: un termometro digitale, una bilancia digitale, elettrodomestici intelligenti e addirittura libri digitali.
Insomma, qualcuno potrebbe anche insinuare che il mondo “analogico” inteso nella sua totalità di diversi sistemi, potrebbe essere sull’orlo dell’estinzione. Ma è davvero così? In un certo senso, sì. Tutti i prodotti di nuova generazione come elettrodomestici o telefonia sono digitali. I modelli analogici sono proprio spariti dal mercato. E si sta andando verso questa direzione anche con prodotti tradizionalmente analogici, come ad esempio i libri: gli e-book e gli e-reader stanno aumentando sempre di più la propria fetta di mercato.
Un freno alla digitalizzazione?
Ma accanto a chi guarda al futuro con ottimismo e decisione, c’è anche chi si rifiuta in maniera quasi categorica di abbandonare i cari vecchi libri fatti di naturalissima carta. C’è chi ancora vuole usare il caro vecchio telefono fisso analogico, collegato alla rete tramite il suo antichissimo filo. C’è addirittura chi ancora non accetta di mettere in pensione la sua bilancia analogica, né quella da cucina, né tantomeno quella pesapersone. Insomma, accanto alla modernità, c’è ancora una tendenza nostalgica verso il passato.
I pro della digitalizzazione
Se è vero che in un certo senso la digitalizzazione ci ha portato tutti ad usare le nostre capacità in maniera del tutto diversa da quella in cui erano abituati i nostri genitori o ancora di più i nostri nonni, è anche vero che ci sono tantissimi aspetti positivi derivati da questa rivoluzione digitale.
Basta pensare ad esempio al sistema di comunicazioni: oggi per inviare o ricevere un documento, basta un semplice click. Non è più necessario passare ore in fila in posta per mandare una lettera. Per non parlare poi dalle abitudini che sono derivate dall’utilizzo di dispositivi come gli smartphone: grazie alle app e ad internet, nel giro di pochi minuti si possono risolvere questioni che magari appena 10 anni fa, avrebbero richiesto intere giornate.
Nel mondo delle stories live di Instagram, c’è una storia che tutti noi stiamo vivendo senza nemmeno accorgercene davvero: quella della digitalizzazione.
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