Come proteggere i nostri dati personali online

Evitare di diffondere informazioni personali sul web è molto importante per la nostra sicurezza.

Proteggere i nostri dati personali sul web oggi è fondamentale, specialmente in un momento storico in cui – e sempre di più – le informazioni sensibili diventano merce di scambio e fanno gola al mondo del marketing, digitale e non.

Certo, non è sempre facile, perché le piattaforme web, motori di ricerca, siti internet e social network diventano sempre più invasivi, e la connessione tra questi nella nostra vita digitale di tutti i giorni è molto forte: a quanti siti o applicazioni accediamo, per esempio, con i nostri account Facebook o Google?

Per le aziende serie, la protezione dei dati personali degli utenti è una priorità, o almeno così dovrebbe essere, ma non tutte e non sempre riescono a evitare falle nel sistema e conseguenti fughe di informazioni.

Come possiamo fare allora per proteggere i nostri dati personali? Ecco una serie di piccoli accorgimenti che miglioreranno il nostro rapporto con la tecnologia e la nostra sicurezza.

  • Stiamo attenti alle informazioni che immettiamo nel web. Tutti i nostri dati non soltanto dovrebbero restare riservati, ma potrebbero essere usati per truffe online o furti di identità. Prima di scrivere o commentare un post, di inserire i nostri dati su un sito, di comunicare i nostri interessi, contiamo fino a 10 e pensiamo a tutte le conseguenze che questo potrebbe portare.
  • La prima regola da osservare è sicuramente quella di inserire sul web il minor numero possibile di informazioni anagrafiche su di noi. Nome e cognome sono ormai di pubblico dominio, ma tutto il resto è rimesso alla nostra accortezza. Un esempio su tutti: la data di nascita. Molte aziende usano questa informazione per fare gli auguri ai clienti o per proporre una promozione per il compleanno, ma davvero vale la pena barattare i nostri dati personali per questo?
  • Comunicare la posizione può essere pericoloso: quando le persone sono in ferie, le abitazioni sono più vulnerabili e soggette a furti. Attenzione in merito a questo anche alle foto pubblicate, perché rivelano facilmente la propria posizione.
  • Sicuramente da evitare le foto dei minori, per motivi etici (siamo noi a scegliere, non nostro figlio o nostro nipote) e soprattutto per scongiurare il rischio pedofilia e furti di identità. A maggior ragione è importante evitare di diffondere informazioni come nomi e altri dati anagrafici.
  • Spesso ci viene richiesta la carta di identità o altro documento, anche da siti che reputiamo affidabili. Quando possibile, evitiamo di fornire copie di documenti, perché potrebbero essere rubate e usate in modo improprio. Se inevitabile, alteriamo il documento con una scritta trasversale nell’immagine, in modo che non possa essere riutilizzato.

 

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